Il Decreto Rilancio comprende anche delle agevolazioni in favore degli sposi che, grazie al Bonus Matrimonio 2021, possono convolare a nozze. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta e quali spese comprende.
I nuovi emendamenti introdotti dal Decreto Rilancio hanno introdotto molti incentivi e anche gli sposi potranno godere di agevolazioni, con il Bonus Matrimonio 2021. Questo sussidio, indirizzato alle giovani coppie di sposi, è offerto dall’INPS, che ne riconosce anche la durata. L’assegno infatti è utilizzabile entro i 30 giorni successivi alla data delle nozze,
Se per qualche motivo non dovessi rientrare nei requisiti per accedere al bonus puoi sempre pensare di richiedere un finanziamento per matrimonio presso un istituto convenzionato.
Bonus Matrimonio 2021: cos’è e cosa prevede
Il Bonus Matrimonio 2021, come abbiamo anticipato, è un’agevolazione dedicata alle coppie di futuri sposi. Consiste in una detrazione del 25% sulle spese sostenute per il ricevimento e le nozze da indicare sulla dichiarazione dei redditi. Questo incentivo è pensato per sostenere le giovani coppie che celebreranno le proprie nozze nel 2021. Sarà quindi possibile coprire parte dei costi relativi all’organizzazione.
Inoltre si vuole dare un aiuta ad un settore messo in crisi dalla pandemia. In concreto però è una detrazione sull’imposta lorda del 25% delle spese sostenute, per un massimo di 25 mila euro. Perciò se si pensa ad un evento da 25 mila euro, la detrazione sarà di 6.250 euro. In ogni caso il Bonus Matrimonio 2021 sarà erogato in cinque rate annuali.
Cosa è possibile detrarre?
Il Bonus Matrimonio 2021 è un sussidio che permette di applicare una detrazione su precise spese che devono sostenere i futuri sposi. Per essere più precisi possiamo dire che l’agevolazione copre i costi di:
- ristorazione o catering
- affitto dei locali
- eventuale ingaggio del “wedding planner”
- decorazioni floreali
- abito della sposa e dello sposo
- trucco e acconciatura
- servizio fotografico
Come già detto però il sussidio copre le spese per un massimo di 25 mila euro.
I requisiti del Bonus Sposi
In primo luogo bisogna ricordare che possono richiedere il Bonus Sposi 2021 tutti i lavoratori operai, apprendisti, a domicilio, dipendenti di aziende o cooperative e artigiani.
Per poter richiedere questo sussidio però sarà necessario:
- che il matrimonio sia civile o concordatario
- un contratto di lavoro stipulato da almeno una settimana
- se i richiedenti sono in congedo lavorativo, questo non deve durare più di 30 giorni
Il sussidio spetta anche a chi è vedovo o divorziato, anche se ha già usufruito del bonus in precedenza. Inoltre può essere richiesto da disoccupati, se possono dimostrare di aver lavorato nei 90 giorni precedenti al matrimonio, almeno per 15 giorni.
Come fare domanda
Veniamo ora alla parte pratica, ovvero come fare domanda per usufruire del Bonus Matrimonio 2021. Per farlo è necessario presentare la richiesta al datore di lavoro o all’INPS, se si è disoccupati, alla fine del congedo e non oltre i 60 giorni dalla data delle nozze.
Bisognerà poi avere cura di allegare alla documentazione il certificato di matrimonio, o di stato di famiglia, rilasciato dall’Autorità Comunale. In alternativa è possibile allegare un’autocertificazione che attesti lo stato di coniugato, compresa degli estremi del matrimonio.
I disoccupati dovranno presentare anche:
- l’autocertificazione sullo stato di disoccupazione alla data del matrimonio
- l’autocertificazione di avvenuto matrimonio
- la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante il rapporto di lavoro di almeno 15 giorni nei 90 giorni precedenti la data del matrimonio
In ogni caso, per informazioni più dettagliate e per inoltrare la domanda, è consigliabile consultare il sito dell’INPS. Infine un caso a parte sono i lavoratori richiamati alle armi. In questo caso i documenti richiesti sono lo stato attestante lo stato militare alla data del matrimonio.