BONUS RISTRUTTURAZIONE 2022: Detrazione fino a 96 mila euro
 

BONUS RISTRUTTURAZIONE 2022: Detrazione del 50% fino a 96.000 euro.

13 Giugno 2022
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Il 2022 prosegue con i bonus messi a disposizione dal governo Vediamo assieme come funziona il bonus ristrutturazione 2022, a chi spetta e quali interventi copre. Scopriamo tutte le novità sulla detrazione al 50% per coloro che intendono effettuare lavori di tipo edilizio in un’unità abitativa.

Bonus ristrutturazione 2022


Il bonus ristrutturazione 2022 è una detrazione fiscale sull’IRPEF destinata a chi effettua lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in condominio o in edifici singoli. La detrazione è pari al 50%, viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo e il limite massimo di spesa è di 96 mila euro.
Grazie al Decreto Rilancio è stata introdotta la possibilità di optare, in alternativa alla detrazione, per la cessione del credito o per lo sconto in fattura. Inoltre, il bonus è stato esteso fino al 31 dicembre 2024, confermando le stesse condizioni.

Requisiti per accedervi

Il bonus ristrutturazioni 2022 può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia. Nello specifico, possono beneficiare dell’agevolazione i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili, ma anche l’inquilino o il comodatario. I requisiti per accedervi sono i seguenti:

  • Proprietario o il nudo proprietario.
  • Titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie).
  • Inquilino o il comodatario.
  • Soci di cooperative divise e indivise.
  • I soci delle società semplici.
  • Imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

Interventi rientranti nel bonus

I lavori sulle unità immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali per i quali spetta l’agevolazione fiscale del bonus ristrutturazione 2022 sono:

  • Interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale.
  • I lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici condominiali.
  • Interventi di ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
  • Opere relative alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune.
  • L’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi.
  • Realizzazione di ogni strumento idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi.
  • Bonifica dall’amianto ed esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici.
  • I lavori relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi come il furto.
  • Le opere finalizzate alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici.
  • Gli interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.

Cessione del credito e sconto in fattura


Così come previsto dal decreto rilancio, i soggetti che negli anni 2020 e 2021 hanno sostenuto spese per gli interventi di ristrutturazione edilizia possono optare, al posto dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente:

  • Sconto in fattura: ovvero un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi. È prevista la facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
  • Cessione del credito d’imposta: ovvero cessione del credito d’imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Come ottenere il credito


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