L’iter per l’approvazione della legge di bilancio 2024 è ormai iniziato e il testo provvisorio è già stato trasmesso al senato il 30 ottobre. Le misure non saranno definitive fino al 31 dicembre, ma possiamo già valutare assieme quello che ci aspetta per le novità inerenti a fisco, lavoro, famiglia ed economia del 2024.
Quando arriva il testo ufficiale della Legge di Bilancio 2024?
Il Governo ha già pubblicato le anteprime ufficiali del Disegno di Legge di Bilancio 2024 (visionabile in questo pdf), ma il processo di approvazione durerà ancora un mese scarso, in cui questo documento potrebbe ancora subire delle leggere modifiche.
Entro la fine dell’anno dovrà infatti arrivare l’ok da entrambe le camere del Parlamento, più il parere dell’Unione Europea. Tutto questo processo dovrebbe volgere a termine il 31 dicembre, come tutti gli anni.
Panoramica delle principali novità della Legge di Bilancio 2024
Di seguito riassumiamo sommariamente alcune delle principali novità su fisco e lavoro della Legge di Bilancio 2024 come finora riportate:
Ambito fiscale:
- viene confermato il taglio del cuneo fiscale e contributivo e l’IRPEF a tre aliquote, quest’ultimo fuori dalla legge di bilancio;
- detassazione dei premi di produttività con un’aliquota del 5%;
- aumento dell’IVA dal 5% al 10% per i prodotti per l’infanzia e gli assorbenti e al 22% per seggiolini;
- aumento della tassazione su sigarette e tabacco;
- tassazione delle plusvalenze per chi vende casa dopo lavori realizzati con il Superbonus entro 5 anni dalla fine dei lavori;
- riduzione del tax credit cinema;
- il Fisco potrà controllare i conti correnti dei contribuenti debitori;
- rifinanziamento dell’agevolazione Nuova Sabatini per l’acquisto di nuova strumentazione per le piccole-medio imprese.
Ambito lavoro e famiglie:
- conferma degli aiuti della carta “Dedicata a te” e del bonus bollette;
- diminuzione del canone Rai in bolletta;
- bonus mamme: decontribuzione totale per le donne con almeno due figli;
- confermato il congedo parentale all’80%, con un ulteriore mese indennizzato in maniera più favorevole;
- incremento del fondo per il bonus asilo nido con un importo massimo che passa a 3.600 euro;
- rinnovo dei contratti nella Pubblica Amministrazione (PA);
- detassazione per il lavoro notturno e festivo nel settore del turismo.
Novità per lavoro e pensione
Tra gli argomenti su cui il Governo spinge di più in quanto a priorità per questa legge di bilancio 2024, vi è la conferma del taglio del cuneo fiscale e contributivo. Questa manovra sarebbe attualmente in vigore per le retribuzioni fino a 35.000 euro me è in scadenza a fine anno e sarebbe quindi da rinnovare.
Il taglio del cuneo fiscale è una delle manovre atte a contrastare la perdita del potere di acquisto di lavoratori e lavoratrici con redditi medio bassi e tra queste vi è anche l’intenzione di dedicare risorse al rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione e alla detassazione dei premi di produttività.
Insieme ai precedenti si aggiunge anche la questione dei fringe benefit esentasse che pone nuovi limiti per il 2024 di 1000 euro per i lavoratori dipendenti e 2000 euro per quelli con figli a carico.
Il Governo afferma anche di preoccuparsi inoltre di fronteggiare la questione della denatalità con degli aiuti come il bonus mamme e la questione del congedo parentale, nonostante abbia raddoppiato l’iva sui prodotti per l’infanzia.
Per quanto riguarderà le pensioni, invece, sarà molto più restrittivo l’accesso al pensionamento anticipato e verranno modificate: l’Ape sociale, la Quota 103 e l’Opzione Donna.
Novità per gli aiuti alle famiglie
La nuova legge di bilancio 2024 si prefissa tanti obiettivi, ma, se da un lato il Governo cerca soluzioni a sostegno della natalità, dall’altro aumenta l’IVA su pannolini e prodotti dell’infanzia. Novità dovrebbero arrivare quasi sicuramente sul bonus mamme e sul congedo parentale.
Il bonus mamma 2024 prevederà una decontribuzione per le madri lavoratrici che hanno a carico uno o più figli, in fascia d’età variabile e in base al numero di figli a carico.
Le novità per il congedo parentale prevedono invece, l’introduzione di un’ulteriore mensilità con una retribuzione del 60% della busta paga.
Tra queste misure viene anche potenziato il fondo asilo nido per i secondogeniti nati nel 2024.
Vengono inoltre confermati: bonus bollette, carta “Dedicata a te” e la riduzione in bolletta del canone RAI.
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