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Mutuo casa: come richiedere la sospensione delle rate

15 Gennaio 2021
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Così come avvenuto nel 2020, anche per tutto il 2021 rimane ferma la possibilità di chiedere la sospensione rate mutuo sulla prima casa.  Questa agevolazione è rivolta, in particolare,  a quelle categorie di lavoratori particolarmente penalizzate dalle misure restrittive introdotte per cercare di contenere il diffondersi della pandemia.

Ma come richiederlo? Che cosa prevede la legge in tal proposito?

Sospensione rate mutuo prima casa e Fondo Gasparrini

Tecnicamente, per poter avere la sospensione delle rate del mutuo prima casa bisognerà accedere al c.d. Fondo Gasparrini, gestito da Consap. Si tratta di uno strumento presente nel nostro ordinamento da oltre 10 anni e che punta a sostenere quei soggetti che vertono in condizioni di particolari difficoltà attraverso – appunto – la sospensione delle rate del mutuo per la prima casa.

Dunque, chiunque si trovi in condizioni di difficoltà economica – lavorativa, supportata dalla verifica di alcuni requisiti di cui a breve parleremo, potrà presentare una domanda di sospensione del mutuo e poter così rinviare la quota capitale al futuro: della quota interessi sul debito residuo si occuperà invece il Fondo.

Sospensione delle rate: quando non si ha diritto (e quando si!)

Si tenga comunque conto che la sospensione non può essere richiesta per oltre due volte, e per un periodo massimo di 18 mesi.

Inoltre non si ha diritto all’accesso alla misura sospensiva nel caso in cui:

  • ci sia un ritardo nei pagamenti superiore a 90 giorni,
  • sia stata avviata da terzi una procedura esecutiva sull’immobile ipotecato
  • sia intervenuta la decadenza dal beneficio del termine o la risoluzione del contratto.

Infine non è ammessa la sospensione delle rate del mutuo nel caso di:

  • fruizione di agevolazione pubbliche
  • nelle ipotesi di mutui per i quali è stata stipulata una specifica assicurazione a copertura del rischio di quegli eventi che danno diritto al beneficio della sospensione, come la perdita involontaria del posto di lavoro, la riduzione dell’orario, e così via.

Cosa prevede il Decreto liquidità

Considerato che il Fondo Gasparrini non opera per i mutui che sono in ammortamento da meno di un anno, il decreto Liquidità ha introdotto una ulteriore procedura che, similmente a quanto abbiamo visto sopra, fino al 9 aprile 2022 permetterà l’accesso al Fondo anche da parte dei finanziamenti che sono in fase di rimborso da meno di un anno.

Come richiedere l’accesso alla sospensione delle rate

Il modo più semplice per poter richiedere la sospensione delle rate del mutuo è quello di rivolgersi direttamente al proprio istituto di credito, che sottoporrà al cliente tutta la modulistica che va completata per poter avere accesso a questa opportunità.

Si tenga naturalmente conto che la stessa modulistica è comunque già a disposizione sul sito internet di Consap, l’istituto al quale andrà poi indirizzata tutta la documentazione.
A questo punto, Consap effettuerà una verifica sulla validità dei requisiti di accesso al Fondo Gasparrini e, in caso di istruttoria positiva, comunicherà alla banca la possibilità di procedere alla sospensione dei pagamenti dalla rata di ammortamento successiva.

Considerato tuttavia che i tempi di valutazione potrebbero essere di qualche settimana, e che ne frattempo il cliente dell’istituto di credito potrebbe essere chiamato al pagamento della rata di imminente scadenza, ricordiamo come la legge abbia altresì previsto la possibilità di una sospensione automatica della prima rata da parte della banca fin dal momento della presentazione della domanda, dietro semplice controllo sulla completezza e sulla regolarità formale.

Dunque, il mutuatario può potenzialmente arrivare a una sospensione immediata delle rate del proprio mutuo, senza dover attendere nemmeno la comunicazione formale da parte del Consap.