Dal primo marzo 2024 è stata attivata la procedura online per richiedere l’indennità di disoccupazione NASpI INPS, sarà l’unica modalità per presentare le domande di disoccupazione. Vediamo assieme tutti gli aggiornamenti in merito e come fare per richiederla.
Che cos’è la NASpI INPS e come funziona?
NASpI è l’acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, ed è un sostegno fondamentale per i lavoratori che si trovano in situazioni di disoccupazione involontaria. Il servizio è gestito dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) e fornisce un sostegno economico a coloro che hanno perso il lavoro.
Per beneficiare della NASpI, il lavoratore deve essere stato impiegato con un contratto regolare, contribuendo al pagamento delle tasse previdenziali. Inoltre, deve essere stato licenziato senza giusta causa o aver perso il lavoro a causa di altre circostanze stabilite dalla legge.
La NASpI INPS, conosciuta anche come disoccupazione, è un sussidio che viene erogato mensilmente. I criteri di erogazione del contributo variano in base al tetto di retribuzione media mensile imponibile stabilita dall’INPS (1.425,21 euro al mese per il 2024), come segue:
- Erogazione della NASpI pari al 75% della retribuzione media mensile, se questa è inferiore al tetto stabilito dall’INPS;
- Erogazione della NASpI pari al 75% del tetto più il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e il suddetto importo stabilito dalla legge, se la retribuzione media è superiore al tetto stabilito dall’INPS.
La prestazione si riduce del 3% ogni mese a decorrere dal primo giorno del sesto mese di fruizione. La riduzione scatta dall’ottavo mese se il beneficiario ha compiuto 55 anni alla data di presentazione della domanda.
La prestazione è corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni e per un massimo di due anni.
Requisiti per richiedere la NASpI INPS.
La NASpI INPS 2024 spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione, compresi:
- Lavoratori di aziende private con contratto a tempo determinato e indeterminato;
- Apprendisti;
- Soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
- Personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
- Dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
A partire dal 1° gennaio 2022 la prestazione spetta anche agli operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti dalle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci. Non possono accedere alla prestazione:
- Dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
- Operai agricoli a tempo determinato;
- Lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa;
- Lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
- Lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità, qualora non optino per la NASpI.
In caso di servizio civile, le somme percepite dai volontari sono interamente cumulabili con la NASpI. Il beneficiario non è tenuto a effettuare all’INPS alcuna comunicazione relativamente allo svolgimento del servizio civile e all’importo del compenso annuo percepito.
Come richiedere la NASpI INPS.
Dal primo marzo 2024 l’INPS ha attivato una nuova e unica modalità (sia per i cittadini sia per il Contact center sia per i Patronati) per presentare le domande di indennità di disoccupazione NASpI.
Per richiedere la NASpI INPS 2024 bisogna presentare la domanda esclusivamente in via telematica entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di collaborazione.
Se nei 68 giorni si verifica un evento di maternità o di degenza ospedaliera indennizzabili, il termine rimane sospeso per l’intero periodo e riprende poi a decorrere per la parte residua. I 68 giorni decorrono, invece, dalla data di cessazione del periodo di maternità o di degenza ospedaliera indennizzati, se l’evento accade nel corso del rapporto di lavoro poi cessato e si protrae oltre.
Il servizio di presentazione delle domande è accessibile direttamente dal sito web dell’INPS. Gli interessati devono autenticarsi con identità digitale (SPID, CNS oppure CIE 3.0).
Soluzioni finanziarie per i percettori di NASpI INPS
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Tuttavia, è essenziale valutare attentamente le proprie capacità di rimborso. Il periodo di disoccupazione può portare a un’instabilità economica e di vita, rendendo ancora più cruciale una valutazione oculata delle proprie finanze. È consigliabile consultare un esperto del settore per prendere decisioni informate e responsabili, soprattutto quando la stabilità finanziaria è messa a dura prova.
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