Il prestito con delega permette di sbloccare ulteriore liquidità dal proprio stipendio di lavoratore. È infatti considerabile come un potenziamento della cessione del quinto, riservato a dipendenti pubblici e privati, e per questo viene anche chiamata “doppio quinto”. Scopriamo nel dettaglio in questo articolo cos’è e se conviene il prestito con delega.
Cos’è il prestito con delega o doppio quinto?
Il prestito con delega, o doppio quinto, è un’estensione della cessione del quinto e per questo le procedure sono analoghe, seppur con alcune differenze importanti che ci aiuteranno anche a capire se il prestito con delega conviene.
In molti conoscono principalmente la cessione del quinto, una forma di prestito molto diffusa che prevede di richiedere prestiti trattenendo le rate direttamente dalla propria busta paga. Questa concezione comune porta con sé la credenza, altrettanto comune, che non si possa ripagare un finanziamento con più del 20% del proprio stipendio, ma in realtà per alcune persone è possibile. È proprio in questi casi che entra in gioco il prestito con delega o doppio quinto.
Questa forma di prestito permette di sfruttare di più il proprio stipendio per ripagare i finanziamenti: se con la cessione del quinto dello stipendio, la percentuale utilizzabile è solamente di un quinto, ovvero il 20%, con il prestito con delega diventa possibile usufruire di due quinti dello stipendio, e quindi del 40%.
Come posso ottenere un prestito con delega?
Prima di scoprire se il prestito con delega conviene, occorre sapere che esso è regolamentato dall’articolo 1269 del Codice Civile e si può chiamare anche doppio quinto.
Per ottenere un prestito con delega, prima di tutto è necessario avere già una cessione del quinto attiva oppure in fase di avvio. Di conseguenza bisogna ovviamente essere dipendenti privati o pubblici che percepiscono una busta paga.
Normalmente, potrebbe esistere soltanto una sola trattenuta a titolo di cessione da ciascuna busta paga, ma allora come mai è possibile fare richiesta per una seconda cessione del quinto?
Questo è possibile perché con il prestito con delega, la rata da pagare è a carico del datore di lavoro, che la detrarrà dalla nostra busta paga e non è un diritto del lavoratore.
Durante una richiesta per questo tipo di prestito, infatti, l’approvazione sarà soggetta al vostro datore di lavoro, che potrebbe concedervela oppure negarvela a sua discrezione.
Di conseguenza, per questi motivi, solamente i lavoratori dipendenti potranno accedervi, e non anche i pensionati, come per la cessione del quinto. Questo perché l’INPS non autorizza una seconda trattenuta dalla pensione. Per queste categorie, qualora interessati, vi consigliamo l’articolo sui migliori prestiti per pensionati.
Come funziona il prestito con delega?
Abbiamo già detto che il prestito con delega porta a due quinti dello stipendio il totale massimo delle due rate di cessione del quinto richieste, ossia al 40% dello stipendio, e anche che deve essere approvato dal datore di lavoro, ma ci sono ancora alcune cose importanti da sapere.
Intanto, qualora il datore di lavoro dovesse approvare il prestito con delega, ci saranno ovviamente due trattenute distinte dalla busta paga: una per la prima cessione del quinto e la seconda per il prestito con delega. Inoltre, a seconda della vostra richiesta, le due trattenute potrebbero anche essere a favore di due banche o finanziarie distinte.
Le due operazioni infatti, in quanto distinte tra loro, possono anche avere durate differenti, da un massimo di 120 mesi (10 anni) a un minimo di 24 mesi (2 anni).
Gestire un prestito delega già contratto
Resta inteso che per i prestiti con delega o doppio quinto rimane possibile anche fare separatamente per ciascuna operazione una richiesta di estinzione anticipata tramite una richiesta di conteggio estintivo.
Un’alternativa invece può sempre essere quella di rivalutare entrambe le cessioni per poter unire le due rate in una singola e più economica attraverso un consolidamento debiti.
Quanto conviene il prestito con delega?
Senza girarci intorno, la cessione del quinto dello stipendio è stata posta a un quinto per cercare di tutelare i dipendenti e permettere loro di mantenere parte del proprio stipendio da dedicare alle proprie spese personali. Questo per prevenire il sovraindebitamento e permettere di continuare la propria vita serenamente e per questo, salvo certe situazioni, non è sempre consigliabile.
In certe circostanze però è comprensibile che ci sia comunque un’urgenza di liquidità che vada a superare la necessità della prevenzione di sovraindebitamento, magari per via di un urgente bisogno di soldi, oppure si ha a disposizione uno stipendio che ci permetterebbe di vivere tranquillamente anche se ridotto dal doppio quinto.
Per tutte queste circostanze, il prestito delega rappresenta solitamente la scelta più efficace e immediata, perché permette tassi più vantaggiosi e tempi ridotti rispetto ad altre forme di prestito. Ma visti i rischi vi consigliamo sempre di consultarvi con dei consulenti finanziari per queste situazioni.
Se hai bisogno di più informazioni per una cessione del quinto o per un doppio quinto, non esitare a compilare il modulo sottostante per ricevere una chiamata gratuitamente da un nostro consulente.
MODULO UNICO WEB
prima parte del modulo
Con PrestiValore vai sul sicuro!
Affidati ai nostri consulenti per una valutazione fatta su misura! Un consulente PrestiValore ti affiancherà per tutto il periodo della richiesta e in caso di bisogno ti assisterà anche dopo! Siamo a tua disposizione 5 giorni su 7 con un supporto costante anche via WhatsApp.