La cessione del quinto per medici e infermieri è una tipologia di finanziamento personale rivolta a tutti coloro i quali operano in ambito sanitario con una busta paga, e desiderano ottenere un prestito a condizioni particolarmente vantaggiose.
Cerchiamo di riepilogare, nelle prossime righe, quali sono le caratteristiche e i vantaggi della cessione del quinto, e come poterne fare richiesta per poter entrare in possesso, in pochi giorni, della somma di denaro desiderata.
Le caratteristiche della cessione del quinto per medici e infermieri
Così come avviene per tutte le forme di cessione del quinto, anche quella rivolta a medici e infermieri è una linea di credito che ha caratteristiche molto semplici.
In particolar modo, si annovera:
- tasso e rate fisse per l’intera durata del prestito;
- durata fino a 10 anni, estinguibile in qualsiasi momento;
- rimborso con trattenuta delle rate in busta paga;
- in alcuni casi assicurazione su vita e perdita impiego;
- importo rate per un massimo del 20% dello stipendio.
Si tratta, a ben vedere, di caratteristiche molto semplici, che permettono di rendere questo prestito molto sostenibile dinanzi alle esigenze di qualsiasi debitore.
Di fatti, notiamo come il prestito permetta di “indebitarsi” solamente fino a un quinto dello stipendio (di qui, il suo nome), a condizioni certe e invariabili, e con la presenza di una polizza che conferirà maggiore serenità a tutti coloro che usufruiranno di questa linea di credito. Ma come farne richiesta?
Come richiedere la cessione del quinto per medici e infermieri
La cessione del quinto per medici e infermieri può essere richiesta in un qualsiasi istituto di credito convenzionato con il proprio datore di lavoro, presentando:
- documentazione di identità;
- ultime buste paghe;
- comunicazione di quota cedibile.
In particolare, ricordiamo come quest’ultimo documento si trova indicato sia l’ammontare della retribuzione netta, sia il limite di indebitamento che il lavoratore potrà sopportare.
In alcuni casi, il documento di quota cedibile potrà essere richiesto telematicamente direttamente dall’istituto di credito che sta istruendo la pratica di finanziamento, soprattutto se il datore di lavoro è pubblico.
Come rimborsare la cessione del quinto per medici e infermieri
Per quanto concerne il rimborso della cessione del quinto per medici e infermieri, ricordiamo che – come già anticipato qualche riga fa – la restituzione delle rate avverrà mediante trattenuta delle stesse in busta paga.
Così facendo il cliente dell’istituto di credito non dovrà preoccuparsi di procedere al pagamento delle rate, magari con versamento con bollettino postale, perché a tutto penserà direttamente il datore di lavoro.
Lo stipendio verrà così accreditato al netto di tale pagamento.
Dove trovare la cessione del quinto per medici e infermieri
Se a questo punto sei interessato a ottenere maggiori informazioni su questa forma di prestito ti consigliamo di rivolgerti ad un istituto di credito convenzionato che ha una formula dedicata e specifica sulla cessione del quinto per medici e infermieri.
Così facendo potrai scoprire in tempi rapidi quali sono le caratteristiche di tasso e di costo delle varie offerte potenzialmente sottoscrivibili, e procedere con la richiesta di finanziamento presso l’istituto di credito che meglio ti sembra possa rispondere alle tue esigenze creditizie, con la propria specifica proposta di un finanziamento.
