I 10 vantaggi della cessione del quinto | PrestiValore
 

I 10 vantaggi della cessione del quinto

20 Agosto 2020
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La cessione del quinto è un prestito personale erogato da istituti bancari o società finanziarie ai dipendenti o pensionati statali e ad alcune categorie di lavoratori impiegati nel settore privato. Le caratteristiche di tale tipologia di finanziamento lo rendono più vantaggioso rispetto ad altre tipologie di prestiti, in virtù di alcuni elementi specifici.

Ad oggi è possibile presentare istanza di cessione del quinto anche tramite le piattaforme digitali appositamente predisposte, proprio come accade per la richiesta di prestiti online. Verranno presi in considerazione i 10 vantaggi della cessione del quinto, alla luce delle vigenti disposizioni normative e delle offerte più recenti.

Gli elementi a favore della cessione del quinto riguardano sia il richiedente, che può beneficiare di condizioni particolarmente vantaggiose legate all’accesso al credito, al tasso di interesse e alla riservatezza, sia gli eredi, i quali sono tutelati dall’obbligo di rimborso del debito residuo contratto dal richiedente.

I 10 vantaggi della cessione del quinto sono i seguenti:

Possono richiederlo anche protestati e cattivi pagatori

Diversamente da altre categorie di prestiti personali, anche chi è iscritto nel registro dei protestati o risulta cattivo pagatore, può accedere alla richiesta della cessione del quinto. Nella maggior parte dei casi, una persona è presente in questo registro quando ha avuto problemi di irregolarità nel pagamento di precedenti mutui o finanziamenti.

In questo caso i vincoli per accedere alla richiesta di cessione del quinto sono:

  • che abbia provveduto a regolarizzare la propria posizione debitoria.
  • che siano trascorsi i tempi tecnici per la cancellazione delle segnalazioni a suo carico nelle banche dati digitali.

Non è richiesto un garante

Tale vantaggio è probabilmente uno dei più allettanti per chi ha intenzione di richiedere un prestito personale e non intenda coinvolgere parenti o persone di fiducia nell’istanza, sia per motivi di riservatezza che di tutela altrui.
Nella cessione del quinto non sono richiesti garanti.  La principale garanzia a favore dell’istituto di credito è rappresentata dalla tipologia di rapporto di lavoro.

Un’ulteriore garanzia è determinata, inoltre, dal Trattamento di Fine Rapporto maturato dal dipendente tenendo conto di variabili come la durata e l’importo del prestito richiesto.

La cessione del quinto incrementa la qualità della vita

La cessione del quinto consente di condurre una vita qualitativamente migliore, considerando i vantaggi di questa formula:

  • la modalità di rimborso del debito, che avviene direttamente in busta paga.
  • l’importo della rata, che non può superare il quinto dello stipendio.

Il rimborso delle rate è eseguito direttamente dall’azienda tramite la decurtazione in busta paga. Questo rende la programmazione delle scadenze finanziarie notevolmente più leggera per il debitore. Inoltre tutela il soggetto da eventuali segnalazioni nelle banche dati per omesso pagamento delle rate, poiché queste ultime saranno sempre onorate in tempo.

Estinzione anticipata

Anche per la cessione del quinto è prevista la facoltà del richiedente di estinguere anticipatamente il proprio debito, in modalità totale o parziale, nei limiti e alle condizioni indicati nel contratto di finanziamento.
Può accadere che il soggetto abbia la disponibilità finanziaria che gli permette di rimborsare in tutto o in parte il prestito contratto in precedenza.

Tutela degli eredi

La cessione del quinto è una categoria di prestito personale per il quale le banche o finanziarie richiedono la sottoscrizione di una polizza assicurativa a tutela della capacità di rimborsare il debito da parte del soggetto richiedente. Gli eventi coperti dall’assicurazione sono principalmente la morte prematura e l’invalidità permanente, elementi che impediscono materialmente la restituzione dell’importo erogato. Gli eredi del debitore sono esentati dal rimborso del prestito in quanto la polizza stabilisce che, nel caso di decesso o inabilità del richiedente, il prestito viene estinto con il pagamento di quota capitale e interessi dalla copertura indicata nel contratto di assicurazione.

Tasso fisso

Il tasso di interesse della cessione del quinto è fisso e non legato a fluttuazioni economiche, che determinano una variazione dei tassi; tale elemento permette che le rate scalate dalla busta paga rimangano invariate per tutta la durata del prestito personale.
La maggiore tranquillità derivante dalla rata di rimborso costante contribuisce ad incrementare la qualità della vita del soggetto richiedente e della sua famiglia, anche attraverso una migliore programmazione delle risorse finanziarie disponibili.

La cessione del quinto è un contratto di finanziamento a firma unica

Il contratto di cessione del quinto prevede l’apposizione di un’unica firma, ossia quella del richiedente, poiché non sono richieste garanzie; questo fattore rende molto più semplici la procedura di richiesta e la gestione del finanziamento, durante il quale si possono verificare eventi quali estinzione anticipata, totale o parziale, o accadimenti di natura personale che potrebbero incidere sul finanziamento, come una separazione dal coniuge.

Massima riservatezza, anche nei prestiti online

Benché l’importo della rata sia detratto automaticamente dalla busta paga, chi sottoscrive il prestito personale nella forma di cessione del quinto gode della massima riservatezza nei confronti del suo datore di lavoro, il quale non verrà mai a conoscenza di motivazioni e finalità per i quali il finanziamento è stato richiesto.
La cessione del quinto è un prestito non finalizzato, ossia non è legato all’acquisto di un bene specifico; nella busta paga apparirà solo una dicitura generica relativa al finanziamento.

Possibilità di scegliere la durata

La durata massima prevista dalla cessione del quinto è pari a 120 mesi, ossia 10 anni; il richiedente ha la facoltà di scegliere la durata entro cui rimborsare l’importo erogato in suo favore, con un ampio ventaglio di possibilità.
Le variabili che influiscono sulla selezione del periodo di tempo utile a rimborsare il denaro sono normalmente la cifra richiesta, l’importo massimo mensile, che non può superare il quinto dello stipendio netto, e l’età del richiedente.

Meno restrizioni per l’accesso al credito

Considerando che possono accedere alla richiesta di cessione del quinto anche protestati, cattivi pagatori e soggetti che non dispongono di un garante, ma di un contratto di lavoro stabile e comprovato, è notevolmente più ampio il ventaglio di persone che hanno la facoltà di richiederlo.